Eccellenza del Tartufo
THE EXCELLENCE OF SAN MINIATO - tartufi di san miniato
presenza dei tartufi di san miniato nel territorio
Occorre rilevare come ormai San Miniato, insieme ad Alba e Acqualagna, sia uno dei maggiori centri del mondo per la raccolta del tartufo bianco pregiato, tanto da fornire buona parte dell’intero prodotto nazionale, circa 80-100 quintali su una produzione di 400-500 quintali annui, una quota di mercato che oscilla dal 20 al 25% della produzione nazionale di Tartufo Bianco Pregiato (Tuber Magnatum Pico).
La raccolta del tartufo bianco di San Miniato deve essere effettuata per legge entro certi limiti denominate “Colline San Miniatesi” che raccolgono 33 Comuni toscani (tra Pisa e Firenze) e trovano la loro vera e propria eccellenza nei tartufi di San Miniato, situati nel cuore della Toscana. Nel 2012 i tartufai in Toscana erano 4644 di cui 1200 nella provincia di Pisa; il Tartufo Bianco si raccoglie e si può cercare dal 10 settembre al 31 dicembre. (Fonte. AST Associazione Sanminiatese Tartufai)
Il Tartufi di San Miniato sono un prodotto unico, il “bianco“, ritenuto il “Re dei tartufi”, più volte definito il “cibo degli Dei”, si presenta con una superficie liscia, il peridio, senza venature, di colore marrone chiaro, giallo tenue non intenso con sfumature di verde quando è fresco. Al suo interno la gleba si presenta marroncina chiara, ricca di venature a ragntela, quasi marmorea. Il suo profumo è qualcosa di ineguagliabile, intenso, delicato, non stucchevole, penetrante e inconfondibile. Grazie alle eccellenti caratteristiche dei tartufi di San Miniato, con il tempo in molti si sono adoperati per celebrarne la loro “maestosità culinaria” nei tanti appuntamenti d’autunno nel territorio toscano, luogo d’incontro ideale per i buongustai provenienti da tutto il mondo per apprezzarne al meglio la bontà.
ilriconoscibilita' di un brand
Ne è testimonianza anche il conseguimento di un marchio registrato come garanzia della riconoscibilità del tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi. E’ stato nel novembre 1987 che, presso il Centro studi “I Cappuccini”, della CRSM si è tenuta la presentazione con l’obiettivo di valorizzare il Tuber magnatum Pico, i tartufi di San Miniato a livello nazionale ed europeo così da evidenziarne le proprietà specifiche e la collocazione territoriale. Sulla base di ricerche storiche sul passato della Città di San Miniato e delle sue Colline, il marchio è stato identificato in un quadrupede immaginario che reclina una lunga coda fin sopra la testa, con intorno la scritta del tartufo bianco delle Colline Sanminiatesi.
Con tale scelta si è unita la vita del tartufaio alla storia della sua terra; non a caso l’elemento grafico preso a simbolo costituisce un aspetto decorativo di un bacino ceramico della facciata del Duomo risalente al Basso Medioevo e proveniente dall’Africa nord occidentale. Il marchio è di proprietà dell’Associazione Tartufai, nata il 27 novembre 1982, con rappresentanti pubblici, appartenenti al Consiglio Comunale e i tartufai, i cui impegni sono fissati in uno Statuto, in cui si afferma che l’Associazione ha lo scopo di favorire la tutela, la raccolta, la produzione e la valorizzazione del Tartufo Bianco di San Miniato, anche attraverso un’opportuna opera di informazione e di promozione.
Per creare una rete di commercializzazione del prodotto, è altresì importante poter riconoscere con certezza la qualità del tartufo considerati i costi tanto elevati. Nella zona di S.Miniato il tartufo bianco è venduto generalmente al prezzo di 1500 Euro al chilogrammo con punte massime di 4000 Euro. (Prezzi indicativi soggetti a frequenti variazioni).
Truffle Chart
I Comuni toscani (tra Pisa e Firenze) tra cui San Miiniato, entro il quale deve essere effettuata la raccolta.
Tra il 20 al 25% quota di mercato del Tartufo Bianco Pregiato – Tuber Magnatum Pico, trovato nelle colline san miniatesi, incidente sulla produzione nazionale.
Nel 2012 n. tartufai in Toscana circa 4644
Nel 2012 n. tartufai Prov. Pisa circa 1200
tartufi di san miniato on air
Copertura Mediatica
Il sito ufficiale http://www.sanminiatopromozione.it , che si occupa della promozione dei Tartufi di San Miniato, fornisce informazioni non soltanto sulla qualità, sulla tipologia del tartufo, ma anche sulle iniziative legate alla mostra-mercato e, più ampiamente, sulle risorse paesaggistiche, turistiche e gastronomiche direttamente legate al mondo dei tartufi. Si parla anche di formazione in aula e a distanza, strutturata secondo moduli tematici per la conoscenza del tartufo, che prevedono, al termine, prove di autovalutazione per la verifica delle conoscenze acquisite, perfino relativamente alle possibili frodi, tutto realizzato on-line.
Questo fa sì che l’interesse e l’attenzione verso tutte le manifestazioni legate al tartufo diventino momenti di coinvolgimento attraverso rubriche televisive non soltanto di tv locali, ma anche di importanti reti private e pubbliche. Si sono occupati della Mostra del Tartufo di San Miniato, Rai Uno e Rai Due con la trasmissione “Uno Mattina”, “La vita in diretta”, “Mezzogiorno in Famiglia”, “Mela Verde” e delle varie rubriche tematiche, per non parlare vari Telegiornali Nazionali della Rai “TG1”, TG2” e quelli regionali TG3 a testimonianza del valore sempre più elevato di una manifestazione che attira persone da ogni parte d’Italia; basti soltanto ricordare gli accordi speciali fatti con Ferrovie dello Stato, mettendo a treni disposizione a partire da città come Milano e Torino, e alle convenzioni per i biglietti Treno-Bus per salire sulla collina di San Miniato. Ne parlano poi tutti i quotidiani nazionali e locali con rassegne stampa sempre più nutrite.